M.A.S.C.I. Teramo 2

Menu

Ciaspolata Rifugio del Monte 22.01.2012

 


 

Che magnifica giornata … che splendida esperienza … ma che fatica. Questi alcuni dei commenti durante e dopo la ciaspolata del MASCI Corno Piccolo assieme agli amici della Teknoalp, l’Associazione per cultori ed appassionati della montagna messa su dal nostro Pasqualino assieme agli amici Lucio e Alessio, le indimenticabili Guide della nostra storica scalata del Corno Piccolo.  Sin dal mattino si prevedeva una luminosa giornata di sole, e così è stato; per tutto il giorno il pungente freddo dei 2000 metri ed il gelido vento ianuario, sono stati puntualmente sopraffatti da uno splendido sole, talora anche tiepido, che ti scaldava il cuore ancor prima della pelle. Ed intorno uno scenario di quelli che non dimentichi, che ti riconciliano con Dio, con gli uomini (… anche con le donne) e con te stesso. Quando si dice “fare strada nel Creato” forse il concetto rimane in realtà un po’ astratto: non è stato così per noi la scorsa domenica. Ciaspolare per ore in un silenzio irreale, nel candore di una neve incontaminata e con la fatica che aumenta ma che non è mai sofferenza; condividere un frugale pasto con gli amici di sempre e con quelli acquisiti da poco; soffermarsi a contemplare la bellezza di un posto ad un tiro di schioppo da Teramo eppure mai goduto in precedenza.Grazie, Pasquale, di esserti inventata questa nuova possibilità di godere la montagna per noi pigroni cittadini, e speriamo solo di riuscire a coinvolgere sempre più amici. Arrivederci alle prossime uscite.

  Falco d.

 

                                         clicca il simbolo sopra per visionare la galleria a schermo intero  
 
 
 
Caro amico, condivido appieno il tuo pensiero sulla mitica giornata trascorsa assieme. Le tue parole hanno pienamente rappresentato il mio stato emotivo e le mie sensazioni di benessere che mi hanno portato a riappacificarmi con tutto il mondo. Tornando per un attimo ai vecchi e ritriti discorsi siamo concordi nel ritenere che molta gente ha bisogno di riti, della ripetizione automatica di formule senza pensare a ciò che esse esprimono, e che questa sia la strada che porta alla Chiesa, non a Dio.
Io amo la natura e ritengo che sia la più bella chiesa del mondo, è in mezzo ad un bosco innevato trafitto da un caldo raggio di sole, una prateria primaverile grondante di profumi e colori  o in cima a una montagna che sento fortissimo la presenza di Dio. Eppure in questi luoghi non ci sono nè incenso nè suono di campane.
Ti ringrazio per le tue riflessioni e ti abbraccio.
 
 
   Voce d.b.