Il Magister : E-mail del 07/07/2009 Cari Adulti Scout dal 06.04.2009 sono passati oramai 60 giorni e riteniamo che sia venuto il momento di fare sentire la presenza della nostra Comunità Masci - Teramo 2, alla popolazione colpita dal terremoto, nella nostra Regione. Le notzie che abbiamo appreso nel corso del C.E. svoltosi a Pescara, nel corrente mese di Giugno, ci hanno fatto sentire impotenti: ma noi siamo Scout e la caparbietà di contraddistingue. Tre componenti della nostra Comunità hanno ottenuto, venerdì 27 Giugno 2009, di incontrare, informalmente, presso la sede della Scuola della Guardia di Finanza di L’Aquila, Sede Operativa del Di.Coma.C., gli incaricati della Protezione Civile: Dott.ssa Daria Palumbo e Dott. Bianco Alessandro, ai quali sono state chieste informazioni. Nel corso del colloquio è emerso quanto segue: 1) è possibile per la singola Comunità (o per un gruppo di Comunità Masci, anche in assenza di iscrizione al Registro della Protezione Civile o delle Onlus) effettuare interventi mirati in favore delle popolazioni terremotate ed, in particolare, donare dei MAP (casette in legno prefabbricate); 2) in questo caso è sufficiente fare riferimento al Sindaco di uno dei paesi del cratere del terremoto per individuare l’area ove collocare la casetta; 3) subito dopo il Sindaco avvertirà la Protezione Civile di L’Aquila che effettuerà una verifica di controllo e di fattibilità attraverso le persone dei Dott.ri Palumbo e Bianco, e quindi concederà l’autorizzazione al collocamento; 4) per gli eventuali interventi nel territorio del Comune di L’Aquila bisognerà, invece, fare riferimento all’Ufficio Urbanistico del Comune, nelle persone dei Dott.ri Fabrizi e Scirri, per poter richiedere gli allacci delle utenze e l’individuazione dei siti per collocare le casette; 5) contrariamente alle informazioni che ci erano state date, dunque, vi è la possibilità (e certo la necessità) che la nostra Comunità (anche condividendo con altre Comunità), senza nessun formalismo e senza necessità di appoggiarsi ad altre Associazioni, Onlus, Caritas, ecc., di effettuare questo donativo. Allo scopo di evitare un intervento eccessivamente mirato avevamo pensato di privilegiare un Ente od un’Associazione rimasta priva della propria sede e, tenuto conto che la Città de L’aquila si è, da sempre, distinta per la sua vocazione artistica e musicale, abbiamo pensato che incentivare la ripresa di tali attività potesse favorire la riconnessione del tessuto sociale, la ripresa della vita cittadina, attraverso il profilo sociale, culturale ed artistico. Ci siamo informati ed abbiamo appreso che a L’Aquila vi sono tre Associazioni musicali: Associazione Ensamble Serafino Aquilano (viola e violino), Associazione Chitarristica Aquilana e Associazione Musicale Festival Internazionale della Chitarra Classica che avrebbero necessità di riprendere l’attività in una sede, visto che la propria è stata completamente distrutta dal terremoto. Abbiamo, pertanto, pensato di acquistare una casetta di circa 40 mq, del costo non superiore ad Euro 20.000,00, che potrebbe essere collocata su di un’area privata messa a disposizione, nel Comune de L’Aquila, all’interno dell’area commerciale Piper. Le autorizzazioni urbanistiche, amministrative e di Protezione Civile verrebbero seguite da noi in collaborazione con i Responsabili delle tre Associazioni. Questa iniziativa ha il vantaggio dell’autofinanziamento: infatti saranno gli stessi artisti – studenti e docenti aquilani che darebbero la propria disponibilità ad effettuare concerti, in tutte le parti d’Italia, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto della casetta in legno. Altro strumento potrebbe essere l’organizzazione di una lotteria da sponsorizzare attraverso le altre comunità MASCI d’Italia. La nostra Comunità (in unione con chi volesse condividere l’iniziativa) si dovrebbe occupare solo della logistica e della vendita dei biglietti. Il modulo sarebbe donato in comodato d’uso per il periodo di 36 mesi come previsto da una ordinanza sindacale e poi tornerebbe a disposizione delle nostre comunità per altre iniziative. Chiunque volesse condividere con noi questo progetto può prendere contatti con
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- 3498652459. Proponiamo, infine, di spostare il Sinodo dei Magister da Alghero in Abruzzo onde significare la nostra vicinanza alle popolazioni terremotate e stringerci in maniera concreta e tangibile intorno ad una Regione provata da contingenze economiche e dal terremoto stesso. Le cifre di viaggio che si andrebbero a risparmiare potrebbero essere devolute al conto “Eccomi”. Non ce ne vogliano i Fratelli Sardi che hanno un territorio fantastico ma che potremo sicuramente apprezzare e visitare in altre occasioni. Un fraterno saluto.Gianni Il magister: E-mail del 02/07/2009 (lettera al Presidente Nazionale Riccardo della Rocca) Caro Riccardo, Ti ringrazio dell’attenzione con cui hai esaminato la lettera da me inviata alle altre Comunità e dell’apprezzamento che Tu hai avuto per le finalità che l’hanno ispirata. La logica con cui sono stati individuati i destinatari della mia mail è semplice: ricorderai, sicuramente, che già il 19.4.09, al S. Giorgio di Vasto, proposi la realizzazione di casette in legno da destinare, ad uso temporaneo, dei terremotati, per poi essere riutilizzate come base Masci, magari ricostruendole in altri siti. Anche a Loreto (sebbene in maniera stringata) ritornai sull’argomento, per cui molti si dichiararono interessati, mi lasciarono la loro mail, chiedendo di essere informati di eventuali sviluppi: cosa che ho puntualmente fatto. Non posso che condividere il Tuo pensiero, e proprio perché ritengo che la Ns. sia un’Associazione democratica mi aspetto che il CN ed il CE ascoltino le richieste delle Comunità Abruzzesi, più vicine alle esigenze delle popolazioni terremotate, e facciano propria la mia proposta. L’attività di raccolta fondi, da destinare alla realizzazione di una casetta in legno o, addirittura, di un villaggio in casette di legno, da adottare, non necessita dell’accredito alla Protezione Civile ed è fattibile da subito: anzi abbiamo perso fin troppo tempo. Invero, solo l’iniziativa di animazione con l’AGESCI andava preceduta dalla iscrizione alla Protezione Civile(come ci ha precisato Giuseppe Finocchietti, Incaricato Nazionale dell’AGESCI, in data 15.6.09), ma, sino alla data del 4.7.09 mi risulta che non sia stato ancora concesso l’accredito per cui il Masci, a tutt’oggi, è impossibilitato a condividere l’iniziativa di animazione AGESCI. Quando e se arriverà l’accredito sarà, oramai, troppo tardi. Infatti, l’AGESCI ha deciso di partire senza di Noi: è notizia apparsa il 4.7.09 sul quotidiano locale “Il Centro” (www.ilcentro.it – pag. 35 cronaca di Teramo), che l’AGESCI, in persona dei suoi Capi Alberto Fantuzzo ed Alessandra Bizzarri hanno tenuto, proprio a Teramo, sede della Segreteria Regionale del Masci, una conferenza stampa, con la partecipazione del Vescovo, nella quale hanno presentato, esattamente, lo stesso programma approvato il 17.6.09 del C.E. con la non trascurabile differenza che NON E’ PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DEL MASCI. Non solo il Ns. Ernesto Albanello non è stato invitato, ma mi risulta che non sia stato neanche informato! Nell’articolo non vi è un solo rigo che parli del Masci: e questa iniziativa dovrebbe sancire la condivisione tra Masci e AGESCI? Nel frattempo è trascorso inutilmente altro tempo prezioso: altre Comunità Abruzzesi mi hanno già comunicato la loro disponibilità a reperire fondi per l’iniziativa delle casette, cosa che potrebbe essere fatta da subito, SENZA LA NECESSITA’ DI ACCREDITI ALLA PROTEZIONE CIVILE, ed anche con i fondi “ECCOMI”, attraverso concerti di musica classica itineranti, che potrebbero essere tenuti presso tutte le Comunità d’Italia, gratuitamente (salvo le spese di trasferta), dagli artisti Aquilani da Noi già contattati. Basterebbe, poi, che ciascuno degli iscritti al Masci versasse Euro 10,00 per ricavare 60.000,00 Euro da destinare a tale iniziativa alla quale Tu, il Consiglio Nazionale, i suoi 10 Consiglieri, il Segretario Nazionale ed il Comitato Esecutivo potreste mettere le ali. Con l’affetto di sempre Gianni – Teramo2 Il Magister: E-mail del 15/06/2009 Carissimi Sorelle e Fratelli A.S., di seguito al nostro incontro di Loreto vorrei potervi dire quello che il tempo non mi ha consentito di dire domenica mattina. Le Comunità di Avezzano e Teramo2 (L'Aquila non aveva Comunità) avevano prospettato sin dal S. Giorgio di Vasto (19/04/09) il seguente progetto: 1) acquisto di una o più casette di legno da adibire ad abitazione temporanea di senzatetto; 2) individuazione tramite la Protezione Civile di un Comune meno attenzionato ; 3) collocazione delle casette nei siti indicati dal Sindaco; 4) adottare quel Comune per fare ascolto, assistenza e animazione ( a turno e secondo le disponibilità di ciascuna Comunità ); 5) riutilizzare le casette come Base MASCI al termine dell'uso, previa le autorizzazioni necessarie. Sembra che il C.N. abbia accolto tale nostro suggerimento, segnalato anche nel corso di un Consiglio Regionale tenutosi il 16/05/09, e che stia studiando se e come attuarlo. Staremo a vedere. Fatto sta che ad oggi si ha notizia solo di iniziative di "animazione" che dovranno essere concordate con l'AGESCI. Personalmente ritengo prioritaria l'emergenza abitativa, considerato che tra soli 2 mesi comincerà a fare freddo e gli sfollati avranno bisogno di un riparo più che di canzoni e chitarrate e che montare una casetta richiede tempo. Attendiamo fiduciosi gli accordi tra il C.N. e l'AGESCI, sperando che non sia troppo tardi. Aspetto un vostro contributo al riguardo. Fraternamente Gianni. Convegno Nazionale sulla Comunicazione. Loreto 6/7 Giugno 2009 Il Magister: E-mail del 15/06/2009 ( Rapporto del Magister Gianni Gebbia ) Il 6/7 giugno il Teramo 2 è stato presente, insieme ad Avezzano (uniche comunità abruzzesi) al Sinodo dei Magister di Loreto, dove si è discusso della "Comunicazione". Ho partecipato ad un gruppo di lavoro con Francesco Marchetti al quale ho espresso le mie opinioni sul giornale "Strade Aperte" evidenziando come il taglio dello stesso sia eccessivamente parrocchiale, per cui è necessario dare maggiore spazio ai contenuti scout.Tutti i presenti sono stati d'accordo, per cui si è stilato un documento, condiviso all'unanimità in cui si invita la Redazione del giornale a cambiare la grafica, i colori, i caratteri, le immagini (eccessivamente saturate ed iconografiche) e soprattutto a chiedere contributi, costanti e continuativi, alle singole Comunità. Marchetti ha preso atto della concorde opinione di tutti e si è detto disponibile a modificare il giornale. A tal fine si è deliberato di nominare dei responsabili regionali di redazione che coordinino le varie Comunità sollecitando gli articoli. E' ora fondamentale essere presenti in questa iniziativa chiedendo al S.R. di tener conto della nostra Comunità nel creare un ufficio redazionale regionale, onde poter esprimere efficacemente il nostro orientamento sul giornale nazionale. Ho poi, ricevuto i complimenti di tutte le Comunità per le bellissime canzoni di Luigi ( Adulati Scout e Quando io ero un boy scout), inserite nel canzoniere ufficiale del Sinodo e che abbiamo accennato, nel corso del fuoco di bivacco (un po’ troppo ingessato).La mattina di domenica si è parlato delle "casette" delle quali relaziono a parte e si è prospettato che nella pattuglia nazionale per il terremoto sia inserito un membro della nostra Comunità ed uno di Avezzano. Sarebbe importante partecipare in prima persona alle scelte della pattuglia nazionale. Il Magister.
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